Roberto Mazzini

Giorno: 10-11 marzo 2023
Ore: 6
Modalità: IN PRESENZA

Fondatore di Giolli nel 1992, ex insegnante di scuola elementare, ha attraversato diverse esperienze teatrali dal Terzo Teatro, al Mimo, alla Commedia dell’Arte, e anche formazioni nonviolente, bioenergetiche e psicodrammatiche.
Si è laureato in Psicologia e si è poi formato alla terapia biosistemica con Jerome Liss.
Conduce laboratori con il metodo di Augusto Boal (Teatro dell’Oppresso) e Pulo Freire (Pedagogia dell’Oppresso), coordina e supervisiona vari progetti della Giolli Società Cooperativa Sociale-Centro permanente di ricerca e sperimentazione teatrale sui metodi Boal e Freire.
Ha scritto articoli e contribuito a libri in relazione al metodo del TdO (Teatro dell’Oppresso) e alle sue applicazioni in diversi campi.
Come trainer ha lavorato in psichiatria, in carcere e nelle scuole, sia con gruppi svantaggiati che con il personale di queste istituzioni.
È stato anche coordinatore di alcuni progetti europei guidati da Giolli, come Fratt (contro il razzismo), Fotel (contro la dispersione scolastica), Fhofij (per l’inclusione delle persone LGBTI nel mercato del lavoro), Vivien (sulla violenza contro le donne), The TIP (sull’islamofobia), CaaD (metodi creativi contro la discriminazione), Migreat! (contro-narrazione della migrazione) e 3 progetti partecipativi locali nella provincia di Parma.

Titolo lezione: Il Teatro dell’Oppresso per una cittadinanza attiva globale

Abstract: Le sei ore di lezione saranno divise in un momento di “laboratorio” e in un momento di “lezione”.

1) Il laboratorio sarà un’esperienza pratica e intensiva di un micro processo di lavoro col Teatro dell’Oppresso, con l’utilizzo di alcune delle tecniche del metodo di Augusto Boal. I contenuti, dentro il largo cappello della cittadinanza ecologica e globale e le sfide/ostacoli che incontra, saranno quelli portati dai partecipanti stessi, sulla base anche degli input ricevuti nelle lezioni precedenti.
Il laboratorio non è per addetti ai lavori, né serve una preparazione teatrale o teorica, proprio perché il Teatro dell’Oppresso è un metodo popolare, nato dalla ricerca di Boal coi contadini del nord est del Brasile negli anni ‘60.
Il conduttore si pone con un atteggiamento maieutico, non giudicante, problematizzante, ispirato anche dalla pedagogia di Paulo Freire.
Verranno usati semplici esercizi, con la gradualità necessaria per tener conto dei livelli di esperienza e disponibilità dei partecipanti. La sequenza base sarà una alternanza di esperienza pratica e riflessione a caldo.

2) La lezione riprenderà l’esperienza della serata precedente di Teatro-Forum per analizzarne gli aspetti metodologici e teorici e il ruolo del Jolly, ovvero del conduttore del Teatro-Forum.
Verranno fatti anche accenni alla storia e ai concetti chiave elaborati da Augusto Boal, il creatore del Teatro dell’Oppresso.

Struttura della lezione: Teatro dell’Oppresso come metodo, la sua storia, i concetti chiave (il corpo pensa, la doppia globalità, la maschera sociale), le tecniche principali, il ruolo del Jolly.

Parole chiave della lezione: Teatro dell’Oppresso, maieutica, Teatro-Forum, de-meccanizzazione, spett-attore.

Bibliografia di riferimento

Sul Teatro dell’Oppresso

Boal, Augusto, Il teatro degli oppressi. Teoria e pratica del teatro latinoamericano, Milano, Feltrinelli, 1977

Boal, Augusto, Il poliziotto e la maschera. Giochi esercizi e tecniche del teatro dell’oppresso, Molfetta-Bari, La Meridiana, 1993 (2° ed. 1996, 3° ed. 2001)

Boal, Augusto, L’arcobaleno del desiderio, Molfetta, La Meridiana, 1994

Boal, Augusto, Dal desiderio alla legge. Manuale del teatro di cittadinanza, Molfetta, La Meridiana ed., 2002

Boal, Augusto, L’estetica dell’oppresso, Molfetta, La Meridiana ed.

Mazzini, Roberto, Teatro dell’oppresso e educazione alla pace, in “Azione nonviolenta” Nov.1989, n.11, pp.17-19

Mazzini, Roberto, Il teatro dell’oppresso a scuola, in “Mosaico di pace”, n.1, Sett. 1990, pp. 26-28

Mazzini, Roberto, Tanto gli adulti hanno sempre ragione. L’uso del Teatro dell’Oppresso per l’Educazione alla Pace e alla Mondialità, in “Il Crogiolo-Apprendere secondo natura”, n.38, Nov. 1992, pp.22-27

Mazzini, Roberto, Mettere in scena la realtà: il TdO e i gruppi di base, in “AAM-Terra Nuova”, Sett.’93, pp. 21-22

Mazzini, Roberto, L’invisibile linguaggio della coscientizzazione: come usare il TdO in campo politico-sociale, in “Azione nonviolenta”, Luglio 1994, pp. 25-26

Mazzini, Roberto et al., Teatro dell’oppresso in un centro psichiatrico a Modena, in “P.U.M. Progetto uomo musica”, n.7, Genn. 95, pp. 51-62

Mazzini, Roberto, Teatro dell’oppresso costruttore di pace: teoria ed esperienze in “Appunti”, n.1/96, Gen-Feb 96, pp. 11-14

E contributi in svariati testi tra cui:
– Di Monica Valeria, Di Rienzo Adriana, Mazzini Roberto, Le forme del gioco: tecniche espressive per i laboratori interculturali, Carocci, 2005.
– Theatre Work In Social Fields – A Praxis-Compendium (testo prodotto per il progetto europeo Twisfer sul teatro sociale), 2005
– Helmut Wiegand (a cura di), Europäische Rezeptionsweisen (Arbeitstitel) des Theaters der Unterdrückten nach Augusto Boal, Verlag, 2005
– Il ponte delle metodologie e delle tecniche, nella guida: “Educazione informale. Esperienze dal sud del mondo e settori di intervento”, a cura di Aristide Donadio, Edizioni Amnesty International, febbraio 2007, pagg. 34-41.
– Roberto Mazzini e Luciana Talamonti, Teatro dell’oppresso: potere conflitto empowerment, in Maria Augusta Nicoli e Vincenza Pellegrino (a cura di), L’empowerment nei servizi sanitari e sociali. Tra istanze individuali e necessità collettive, Il pensiero scientifico editore, 2011
– Paolo Vittoria e Roberto Mazzini, Augusto Boal: il teatro per la liberazione, in Antonio Vigilante, Paolo Vittoria, Pedagogie della liberazione, edizioni de Rosone, Foggia, 2011
– Cooperativa Giolli, Tra Scilla e Cariddi, il viaggio della cooperativa Giolli, in “Pollicino News” n. 262 dell’Aprile 2018

Ricordiamo anche:
– Melli, Claudia, Augusto Boal o l’Arcobaleno del desiderio, in “Teatro e Storia”, annali 2, pp. 231-240
– Vittoria, Paolo, Teatro dell’oppresso a Santo Andrè: adulti educati alla cittadinanza, Adultità, 2005.
– Tolomelli, Alessandro, Dalla pedagogia degli oppressi al teatro degli oppressi: da Freire a Boal. Educazione Democratica, 2011.
– Schininà, Guglielmo, Storia critica del Teatro dell’Oppresso, Molfetta BA, ed. La Meridiana, 1998
– Senor Paolo, La ribalta degli invisibili, Terre di Mezzo, Milano

Consiglio di leggere (pubblicazioni del docente)
Sul Teatro dell’Oppresso

Mazzini, Roberto, Tanto gli adulti hanno sempre ragione. L’uso del Teatro dell’Oppresso per l’Educazione alla Pace e alla Mondialità, in “Il Crogiolo-Apprendere secondo natura”, n.38, Nov. 1992, pp.22-27

Mazzini, Roberto, Teatro dell’oppresso costruttore di pace: teoria ed esperienze in “Appunti”, n.1/96, Gen-Feb 96, pp. 11-14

Consiglio di leggere (pubblicazioni di altri studiosi)

Boal, Augusto, Il teatro degli oppressi. Teoria e pratica del teatro latinoamericano, Milano, Feltrinelli, 1977

Boal, Augusto, Dal desiderio alla legge. Manuale del teatro di cittadinanza, Molfetta, La Meridiana ed., 2002

Consiglio di guardare i seguenti video, film, etc. (prima della lezione)

https://www.youtube.com/watch?v=PxQ6SsfhiCw
Spiegazione di Augusto Boal in inglese dell’essenziale del TdO. Molto chiaro.

ALICE MELE – UNITRE
LEZIONE 1
https://www.youtube.com/watch?v=uEVd23luIlM

LEZIONE 2
https://www.youtube.com/watch?v=geRNUSkPlCI

LEZIONE 3
https://www.youtube.com/watch?v=Zss3oDj6htI

LEZIONE 4
https://www.youtube.com/watch?v=g2s8wTQNuzc
Brevi lezioni di 5’ molto chiare e precise anche se schematica.