Marco Deriu

Giorno: 14 gennaio 2023
Ore: 6
Modalità: IN PRESENZA

Professore Associato in “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” e docente di Sociologia della comunicazione politica e ambientale e di Comunicazione e pubblicità sociale presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma. È Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale. È co-direttore del Master interuniversitario “Saperi in Transizione. Strumenti e pratiche per una cittadinanza ecologica e globale”. È membro del Laboratorio interdisciplinare TiLT – Territori in Libera Transizione istituito presso il Dipartimento Scienze Umane dell’Università di Verona che raggruppa docenti di diverse discipline delle Università di Verona, Parma e Trento. Fa parte dell’Associazione per la Decrescita e dell’Associazione Maschile Plurale e delle associazioni locali Maschi che si immischiano e il Circolo della differenza di Parma. È autore dei volumi La fragilità dei padri. Il disordine simbolico paterno e il confronto con i figli adolescenti, Unicopli, Milano, 2004; Dizionario critico delle nuove guerre, Emi, Bologna, 2005; Acqua e conflitti, Emi, 2007; Sguardi stranieri sulla “nostra” città, (insieme a Parma per gli altri), Battei, Parma, 2015; Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, Roma, 2022. Ha curato i volumi: Gregory Bateson, Bruno Mondadori, Milano, 2000; L’illusione umanitaria. La trappola degli aiuti e le prospettive della solidarietà internazionale, EMI, Bologna, 2001; Guerre private, Il ponte, Bologna, 2004 (con P. Montanari e C. Bazzocchi); Sessi e culture. Intessere le differenze, Edicta, Parma, 2008; Il dolce avvenire. Esercizi di immaginazione radicale del presente, Diabasis, Reggio Emilia, 2009 (con A. Bosi e V. Pellegrino); Il futuro nel quotidiano. Studi sociologici sulla capacità di aspirare, Egea, Milano, 2012 (con O. de Leonardis); Davide e Golia. La primavera delle economie diverse, Jaca Book, Milano, 2013 (con L. Bertell, A. De Vita, G. Gosetti); Verso una civiltà della decrescita. Prospettive sulla transizione, Marotta&Cafiero, Napoli, 2016.

Titolo lezione: Le premesse epistemologiche della transizione

Abstract: Viviamo in tempi di molteplici crisi ecologiche, sanitarie, economiche, politiche, culturali. E allo stesso tempo ci manca una cultura e una visione adeguata di queste crisi.
Come è noto, l’espressione crisi deriva dal greco “krisis” (κρίσις) che riguardava sia la separazione della paglia dalla pula nella raccolta del grano sia, la fase decisiva di una malattia. Essere in crisi significa dunque trovarsi di fronte ad un momento di decisione e di orientamento. La cosa peggiore che può succedere a chi si trova in uno stato di questo genere è che la crisi cessi di essere una minaccia che ci spinge ad una scelta per divenire piuttosto una certezza, una “miserabile normalità”. Insomma, una crisi senza krisis. Una crisi senza scelta.
Viviamo sotto un senso di emergenza e al contempo subiamo quell’atmosfera di “realismo capitalista” di cui ha parlato Mark Fisher, una specie di barriera invisibile che limita tanto il pensiero quanto l’azione.
Per uscire da questa situazione sono necessari alcuni passaggi:
-prendere consapevolezza che quella che ci sembra una mancanza di vie d’uscita è invece un problema di mancanza di immaginazione;
-riconoscere il più lucidamente possibile i possibili ostacoli al cambiamento;
-scandagliare in profondità e affrontare le emozioni negative che predominano nell’immaginario e nel vissuto collettivo.
-modificare il modo in cui pensiamo al cambiamento e liberare le potenzialità di un immaginario creativo.

Struttura della lezione (lista argomenti trattati)

  1. Realismo capitalista: l’immaginario della crisi e la crisi dell’immaginario
  2. I molteplici ostacoli al cambiamento
  3. L’angoscia del cambiamento come problema politico e spirituale
  4. Cambiare l’immaginario del cambiamento

Parole chiave: Crisi, immaginario, transizione, rigenerazione

Bibliografia di riferimento

Pubblicazioni del docente:
Marco Deriu, Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, 2022.

Pubblicazioni di altri studiosi
Tilt I territori in libera transizione, Transizione o mistificazione? Oltre la retorica della sostenibilità tra dogmi ed eresie, Castelvecchi, 2022.

Consiglio di visitare i seguenti siti (prima della lezione):

https://www.decrescita.it/

Consiglio di guardare i seguenti video, film, etc. (prima della lezione):
Don’t Look Up (di Adam McKay – USA, 2021)
The Age of Stupid (di Franny Armstrong, UK, 2009)
Domani (di Cyril Dion, Mélanie Laurent, Francia, 2015)