Giorno: 25 febbraio 2023
Ore: 6
Modalità: ONLINE
Francesco Vittori è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane in Pedagogia generale e sociale (SSD M-PED/01). Il suo lavoro di ricerca si articola attraverso tre linee intrecciate tra loro:
- Pedagogia critica e sociale
- Studi di genere, intersezionalità e bullismo femminile
- Cittadinanza ecologica
- Agroecologia e pratiche di consumo-produzione sostenibili.
Ha cominciato il suo lavoro di ricercatore conseguendo il Dottorato di Ricerca in Formazione della Persona e Mercato del Lavoro, presso l’Università degli Studi di Bergamo con il progetto “Nutrire le città: il potenziale dell’agricoltura sostenibile per lo sviluppo economico e sociale”. Nella sua tesi vengono messi in relazione: il contributo della teoria dei movimenti sociali e dalla letteratura sulla rete di agroalimentari alternative, confrontando le dinamiche in corso sull’agricoltura sostenibile in Europa (Nord Italia) e America Latina (Sud Brasile).
Attualmente è coinvolto nel progetto di ricerca-azione “Il bullismo femminile a scuola: co-progettare azioni di contrasto con le studenti” sotto la supervisione scientifica della prof.ssa Antonia De Vita finanziato dal bando di Ateneo Joint Research 2021.
Dal 2020, coordina il progetto di ricerca “L’educazione formale nel Movimento Sem Terra: tra riforma agraria, agroecologia e questioni di genere”.
Titolo lezione: Processi e pratiche (auto)educative e trasformative – Parte I
Abstract: L’attuale discussione sulla transizione ecologica ruota attorno ad alcuni capisaldi incrollabili: l’ideologia della crescita; la centralità del business e del mercato; la difesa dello stile di vita occidentale; la fede indiscussa nella tecnologia; la depoliticizzazione e l’inclinazione tecnocratica; e l’antropocentrismo sottostante. Racchiuso nel recinto così delimitato ci sono proposte e politiche ufficiali. Il punto è che nessuna vera trasformazione socio-ecologica è possibile all’interno di questo quadro. Quello che ci viene proposto non è un progetto di transizione ma di adattamento e conservazione, cioè di rilegittimazione del capitalismo “verde”. Pertanto, è urgente dare spazio a domande e prospettive inedite, spingerci fuori dai soliti binari e coltivare nuove pratiche attorno alle quali immaginare e accompagnare una trasformazione socio-ecologica integrale.
Pertanto, a partire dal contributo dei nuovi movimenti sociali che, a partire dagli anni ’70, hanno contribuito a radicare una maggiore consapevolezza rispetto ai rischi socio-ecologici dell’integrazione economica e delle politiche neoliberiste, verrà affrontato dal punto di vista pedagogico l’importanza di di apprendere e imparare assieme.
Struttura della lezione (lista argomenti trattati)
- La crisi multi dimensionale
- I nuovi movimenti sociali
- Pratiche di consumo
- Agroecologia ed educazione popolare
- Il progetto politico-pedagogico della Riforma Agraria Popular del MST
Parole chiave della lezione: Educazione popolare; agroecologia; movimenti sociali; consumo critico; cittadinanza ecologica.
Bibliografia di riferimento
Castells, M., Caraça, J., & Cardoso, G. (Eds.). (2012). Aftermath: The cultures of the economic crisis. Oxford University Press.
Della Porta, D., Andretta, M., Calle, A., Combes, H., Eggert, N., Giugni, M. G., … & Marchetti, R. (2015). Global justice movement: Cross-national and transnational perspectives. Routledge.
Freire, P. (1975). La pedagogia degli oppressi: A cura di Linda Bimbi. A. Mondadori.
Gadotti, M. (2005). Pedagogia da terra e cultura de sustentabilidade. Revista Lusófona de Educação, (6), 15-29.
Illich, I. (1972). La convivialità. Una proposta libertaria per una politica dei limiti dello sviluppo.
TiLT | Territori in Libera Transizione (2022). Transizione o mistificazione? Oltre la retorica della sostenibilità tra dogmi ed eresie. Roma: Castelvecchi Editore.
Pubblicazioni del docente
De Vita A. & Vittori F. (2015). Pratiche di apprendimento, autoeducazione e ri-connessione sociale. Il caso dei Bilanci di Giustizia. Formazione, Lavoro, Persona, 5(14): 225-239.
De Vita A. & Vittori F. (2022). Prefiguration and Emancipatory Critical Pedagogy: The Learning Side of Practices, in The Future is Now: An Introduction to Prefigurative Politics, 76-89, Monticelli, L. (eds.). Bristol (UK): Bristol University Press.
Vittori F. (2022). Lezioni condivise: dell’importanza di apprendere e cambiare insieme, in Transizione o mistificazione? Oltre la retorica della sostenibilità tra dogmi ed eresie, 39-50, TiLT | Territori in Libera Transizione (eds.). Roma: Castelvecchi Editore.
Vittori F. & De Vita A. (2022). Le utopie del vivere in comune. Pratiche conviviali attorno al cibo. La Famiglia, 56(266): 142-156. (in uscita)
Pubblicazioni di altri studiosi
Capobianco, R., Mayo, P., & Vittoria, P. (2018). Educare alla cittadinanza globale in tempi di neoliberalismo. Riflessioni critiche sulle politiche educative in campo europeo. Lifelong Lifewide Learning, 14(32), 34-50.
Mortari, L. (2020). Educazione ecologica. Gius. Laterza & Figli Spa.
Muraca, M. (2019). Educazione e movimenti sociali: Un’etnografia collaborativa con il Movimento di Donne Contadine a Santa Catarina (Brasile). Mimesis.
Vittoria, P., & Mayo, P. (2017). La Scuola Florestan Fernandes e la pedagogia del Movimento dei contadini Senza Terra (MST) in Brasile: dialogo con Rosana Fernandes. Lifelong Lifewide Learning, 13(30), 78-92.
Consiglio di visitare i seguenti siti (prima della lezione)
MST Brasil: https://mst.org.br/
Comitato MST-Italia: http://www.comitatomst.it/
Consiglio di guardare i seguenti video, film, etc. (prima della lezione)
Documentario: Domani (2015), regia di Cyril Dion, Mélanie Laurent.
https://www.mymovies.it/film/2015/demain/ Seminario: Brasile, quale futuro? (Fondazione Basso, 2013) https://youtu.be/SJfE-B8WEHg