Emanuele Leonardi

Giorno: 1 aprile 2023
Ore: 4
Modalità: ONLINE

Ricercatore senior presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Impresa dell’Università di Bologna (Italia) e ricercatore associato presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra (Portogallo). I suoi interessi di ricerca includono: l’ecologia politica di André Gorz; le logiche di sfruttamento nel capitalismo contemporaneo; i movimenti per la giustizia climatica e l’ambientalismo operaio.

Tra i suoi libri: Lavoro Natura Valore: André Gorz tra marxismo e decrescita (Orthotes 2017);

Más allá del salario: lógicas de la explotación (Enclave de libros 2018, con F. Chicchi e S. Lucarelli).

I suoi articoli sono pubblicati su varie riviste, tra cui: Capitalism Nature Socialism, Ecological Economics, Globalizations, Politica & Società, Radical Philosophy e Sociologia Urbana e Rurale.

  • Insieme a L. Pellizzoni e V. Asara, è curatore dell’Handbook of Critical Environmental Politics(Elgar 2022).
  • Insieme ad Alice Dal Gobbo, è curatore del box ‘Ecologia Politica’ del sito effimera.org.
  • Insieme a Giulia Arrighetti, è curatore della rubrica ‘Ecologie della trsformazione’ del blog letterario Le Parole e Le Cose.
  • Insieme a Gennaro Avallone e a Maura Benegiamo, dirige la collana Ecologia Politica per l’editrice Orthotes.
  • Insieme a Ilenia Iengo e Paola Imperatore, è curatore del box ‘Italian Political Ecology’ del blog internazionale Undisplined Environments.
  • È membro del Consiglio direttivo della European Society for Ecological Economics.
  • È coordinatore della redazione della rivista Sociologia del Lavoro.
  • È coinvolto nel progetto Horizon 2020 JUST2CE – Just Transition to Circular Economy,
  • coordinato da Mario Pansera (Università di Vigo).

Titolo lezione Ecologia e lavoro nell’Antropocene: il clima tra governance e movimenti

Abstract : A partire dai tardi anni Ottanta del Novecento, il cambiamento climatico ha suscitato risposte politiche da un lato di notevole portata, anche dal punto di vista del design istituzionale, dall’altro di scarsa efficacia. La prima parte della lezione contestualizza la Global Warming Governance rispetto alla dinamica più complessiva dell’istituzionalizzazione della crisi ecologica (presente anche nel campo della biodiversità attraverso la nozione di servizi ecosistemici) e, in seguito, ne passa in rassegna i momenti salienti: la nascita dell’idea di “sviluppo sostenibile”, il Summit della Terra del 1992, lo sviluppo della green economy, la lunga stagione dei mercati-carbonio – da Kyoto (1997) a Parigi (2015), fino a Glasgow (2021). Si prendono inoltre in considerazione gli aspetti geopolitici del sistema delle COP, con particolare attenzione al mutamento di significato, tra il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi, del fondamentale principio giuridico delle “responsabilità comuni ma differenziate”.

La seconda parte della lezione affronta da un lato l’emergere della giustizia climatica in un contesto storico favorevole alla mobilitazione collaborativa con i negoziati a guida ONU, in nome della comune opposizione al negazionismo climatico. Dall’altro lato si riflette sulla progressiva radicalizzazione della giustizia climatica a partire dalla COP 24 di Katowice (2018) e dagli oceanici climate strikes del 2019, che rappresentano il passaggio a una mobilitazione di tipo più conflittuale. A partire da questa svolta, il capitolo registra – e interroga criticamente – la significativa (ma non acquisita) convergenza tra i movimenti per la giustizia climatica e l’azione sindacale basata sulla Just Transition, vale a dire una strategia di transizione ecologica finanziata da prelievi sui grandi emettitori e orientata a finalità socio-ecologiche (tutela di reddito e occupazione + riduzione dell’impatto ambientale). In questo senso verranno discussi sia i più recenti rapporti Oxfam – in particolare quello del Novembre 2022, intitolato Carbon Billionaires – sia il caso italiano più rilevante rispetto al tema della convergenza, vale a dire il piano di reindustrializzazione realizzato dal Collettivo di Fabbrica-(ex)GKN con l’ausilio di una rete di ricercatrici e ricercatori solidali.

Struttura della lezione (lista argomenti trattati)

  • nesso ecologia/lavoro (e suo sviluppo storico);
  • climate governance;
  • giustizia climatica

parole chiave della lezione: ambientalismo operaio . crisi ecologica (e sua politicizzazione) . climate governance . giustizia climatica . ricatto occupazionale

Bibliografia di riferimento

AAVV, Un piano per il futuro della fabbrica di Firenze. Milano: Fondazione Feltrinelli. [https://fondazionefeltrinelli.it/schede/ebook-piano-ex-gkn/]

Räthzel, N., Stevis, D., Uzzell, D. (2021) (a cura di). The Palgrave Handbook of Environmental Labour Studies. London: Palgrave Macmillan.

Pubblicazioni del docente

Pellizzoni, L., Leonardi, E., Asara V. (2022). ‘Introduction’. In: ID. (a cura di), Handbook of Critical Environmental Politics. London: Elgar. [https://www.elgaronline.com/display/book/9781839100673/book-part-9781839100673-5.xml]

Leonardi, E., (2017). ‘Introduzione’. In: ID., Lavoro Natura Salute: André Gorz tra marxismo e decrescita. Napoli-Salerno: Orthotes. [http://effimera.org/introduzione-lavoro-natura-valore-emanuele-leonardi/]

pubblicazioni di altri studiosi

Barca S. (2019). Ecologia operaia. Ecologie politiche del presente.

[https://www.ecologiepolitiche.com/percorsi/approfondimenti/ecologia-operaia/]

Consiglio di visitare i seguenti siti (prima della lezione)

https://www.leparoleelecose.it/?s=ecologie+della+trasformazione

Consiglio di guardare i seguenti video, film, etc. (prima della lezione)

Fanpage su Greta Thunberg, ottobre 2021 [3 min]: https://www.youtube.com/watch?v=FTFb0u8Jc9A

Welcome to the Anthropocene, 2012 [3 min]: https://www.youtube.com/watch?v=aPxEXcL_MbA