Cristiana Zara

Giorno: 24 marzo 2023
Ore: 4
Modalità: IN PRESENZA

Cristiana Zara è laureata in Lingue e Letterature Orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha proseguito la sua carriera accademica nel Regno Unito, dove ha conseguito il master in geografia culturale e il dottorato di ricerca in geografia umana presso Royal Holloway University of London. Da molti anni si occupa di geografie del turismo e dello sviluppo, studi critici sul patrimonio e sul paesaggio, teoria urbana e Geographies of Children and Youth in una prospettiva interdisciplinare attraversata dalla teoria critica e dagli studi culturali. Interessata ai temi dell’incontro culturale e della sostenibilità urbana dal punto di vista delle giovani generazioni, ha coordinato numerose ricerche sul campo in India, Brasile e Italia. Ha collaborato con UN-Habitat (Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani) nell’ambito del progetto: “Urban Futures: Translating research and building partnerships for youth housing” coordinato dall’Università di Birmingham e finanziato da ESRC, ente nazionale britannico per la ricerca economica e sociale. Collabora con le università di Verona e Birmingham (UK) in diversi progetti nazionali e internazionali nell’ambito della geografia sociale e culturale. Ha pubblicato le sue ricerche in varie riviste scientifiche di settore. Tra le pubblicazioni più recenti: The Italian Tourist Gaze on India: Between Orientalist Allure and Real Experiences, Tab Edizioni, 2020; Zara, C., Martinelli, C. & De Vita, A. (2020) “Movimenti” femministi di dissenso e spazi in trans-formazione: Verona Città Transfemminista, Geotema, 62, pp. 15-26; Hadfield-Hill, S. & Zara, C. (2023) Family experiences of urban transformation: entangled bodies, hopeful imaginations and embodied utopias, Urban Geography, DOI: 10.1080/02723638.2022.2157980

Titolo lezione: (Ri)pensare il rapporto con la natura: implicazioni geografiche [Parte 1]

Abstract: Vi propongo una riflessione sulla rilevanza politica del modo in cui pensiamo il rapporto tra natura e cultura, come strumento critico per valutare il ruolo dei nostri immaginari legati a questo rapporto in relazione alla produzione della crisi ambientale attuale e alle (possibili) traiettorie della transizione volta al suo superamento.
La riflessione porrà al centro i) il contributo della geografia e delle sue rappresentazioni nella creazione degli immaginari che riguardano il nostro rapporto con la natura e ii) le implicazioni politiche e geografiche di questi immaginari.

Struttura della lezione (lista argomenti trattati)

Il discorso si articolerà intorno ai seguenti nodi tematici:

  • Il potere delle rappresentazioni (geografiche) e il loro rapporto con la realtà;
  • Il dualismo Natura/Cultura e le sue implicazioni nella definizione delle relazioni di potere che governano/strutturano il mondo;
  • Geografia umana e (ri-)concettualizzazione del rapporto Natura/Cultura: dal ruolo della disciplina nell’istituzionalizzazione del dualismo al suo contributo verso il superamento dello stesso.

Parole chiave: Rappresentazioni, immaginari, Natura/Cultura; relazioni di potere, geografie, approcci post-strutturalisti

Bibliografia di riferimento

Pubblicazioni del docente

  • Martinelli C. (2022), Danzare con la Natura: riconoscere il vivente per una transizione ecologica, in TiLT (Territori in Libera Transizione), Transizione o mistificazione? Oltre la retorica della sostenibilità tra dogmi ed eresie, Roma, Castelvecchi, pp. 51-64.
  • Martinelli C. (2017), Un’interpretazione del testo di Lucia Bertell “Lavoro ECOautonomo”, Economia & Ambiente, 36 (5-6), pp. 35-40.
  • Martinelli C. (2018), Una lettura geo-culturale del lavoro ECOautonomo, Economia & Ambiente, 37, (5-6), pp. 35-43.

Pubblicazioni di altri studiosi

  • TiLT (Territori in Libera Transizione), Introduzione, Transizione o mistificazione? Oltre la retorica della sostenibilità tra dogmi ed eresie, Roma, Castelvecchi, pp. 5-25.
  • Campbell D. (2009), Discourse. In Gregory D. et al. (eds.) The Dictionary of Human Geography (5th edition), Oxford (UK) and Malden (US), Wiley-Blackwell, pp. 166-167.
  • Bondi L. (2009), Emotional Knowing. In Kitchin R. and Thrift N. (eds.) International Encyclopedia of Human Geography, Oxford, Elsevier, 446-452.
  • Longhurst R. (2009), Embodied Knowing. In Kitchin R. and Thrift N. (eds.) International Encyclopedia of Human Geography, Oxford, Elsevier, 429-443.

Consiglio di guardare i seguenti video, film, etc. (prima della lezione)