Chiara Bassetti

Giorno: 15 aprile 2023
Ore: 4
Modalità: IN PRESENZA

Chiara Bassetti insegna presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) dell’Università di Trento ed è ricercatrice all’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR). Si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna e ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Trento.

Chiara è un’etnografa, un’etnometodologa e un’analista della conversazione. Lavora spesso all’interno di gruppi interdisciplinari, contribuendo anche alla progettazione e sviluppo di tecnologie di vario tipo. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’interazione sociale —soprattutto nella sua dimensione non-verbale e non-concettuale—, i fenomeni e prodotti culturali e le pratiche lavorative e collaborative. Ha esplorato queste dimensioni in progetti di ricerca e contesti empirici variegati: dalle iniziative autogestite di innovazione sociale ed economica, alle arti performative e attività creative, ai contesti organizzativi e sistemi socio-tecnici complessi.

Attualmente, all’interno dei corsi di laurea magistrale del DSRS, insegna Qualitative Methods e Laboratorio di ricerca su tecnologia e organizzazione, oltre a vari seminari di stampo metodologico. Ha precedentemente insegnato presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione, in particolare: User Experience, nella laurea magistrale in Human-Computer Interaction; Human-Computer Interaction Lab e Qualitative Research Methods Lab, all’interno del master di secondo livello Smart Communities Design and Management.

Chiara è stata membro della Managing Committee della COST Action ‘From Sharing to Caring: Examining Socio-Technical Aspects of the Collaborative Economy’ da febbraio 2017 a settembre 2021, co-coordinando il working group 4. Ha guidato il progetto Commonfare / PIE News – Poverty, lack of Income, and Employment News (H2020-ICT-2015) tra il 2016 e il 2019. Da gennaio 2020 è Condirettrice della rivista Etnografia e Ricerca Qualitativa (il Mulino).

Titolo lezione Etnografia collaborativa con comunità sostenibili

Abstract: L’incontro verte sull’etnografia collaborativa come metodo per lavorare con le “comunità in trasformazione”, cioè gruppi sociali di vario genere e variamente organizzati che ambiscono alla trasformazione della propria vita quotidiana e della società più in generale —in una parola rewordling (cfr. Huybrechts et al., 2022 nella bibliografia di riferimento).

Considereremo l’etnografia nei suoi fondamenti epistemologici, metodologici ed etici, per comprenderne l’adeguatezza rispetto agli obiettivi sopra citati. Vedremo poi cosa si intende per etnografia collaborativa, fornendo anche una mappa di metodi affini (ricerca azione, ricerca partecipata, ricerca azione partecipata, participatory design, co-design, conricerca). Infine, una panoramica delle molteplici tecniche che, in varie combinazioni, possono venire utilizzate nell’ambito della ricerca qualitativa con le comunità.

Ci concentreremo poi su alcuni esempi di ricerche etnografiche collaborative. In particolare, guarderemo ad alcuni dei lavori svolti nell’ambito del progetto Commonfare / PIE News (cfr. Bassetti, 2022; Bassetti et al., 2019, 2018 in bibliografia), con un focus sul caso Macao (cfr. video suggerito), su cui torneremo anche nel modulo 4, e sulla piattaforma commonfare.net, affrontando così anche il tema del cosiddetto platform cooperativism (cfr. Rossitto et al., 2021).

Ulteriori esempi di etnografie collaborative condotte in svariati paesi europei verranno presentati a partire dai lavori della COST Action “From Sharing to Caring” (cfr. Avram et al., 2019). Questo permetterà anche di adottare, da un lato, una prospettiva attenta alla dimensione locale del e nel rewordling (cfr. Light and Miskelly, 2019), mentre, dall’altro lato, consentirà di guardare criticamente al concetto di impatto. In particolare, considereremo criticamente la concezione di impatto come crescita (scalabilità), contrapponendola al concetto di proliferazione che è emerso dall’analisi di molti e variegati casi di comunità autogestite sostenibili e per la sostenibilità sociale e ambientale (cfr. Lampinen et al., 2022).

Struttura della lezione:

  • Cos’è l’etnografia e perché usare il metodo etnografico per lavorare con comunità in trasformazione — presupposti epistemologici, metodologici ed etici:
    • being there e il valore dell’esperienza quotidiana;
    • emico vs etico e il valore dei punti di vista dei membri;
    • la riflessività etnografica e il ruolo euristico (ed etico) della posizione sociale dell’etnografa/o;
    • le riflessioni femministe, post-colonialiste, intersezionaliste e il ruolo politico (ed etico) della posizione sociale dell’etnografo/a (positioning).
  • Etnografia collaborativa e metodi affini: dalla ricerca azione al co-design.
  • Tecniche di ricerca qualitativa e tecniche “creative” per l’etnografia collaborativa.
  • Esempi di etnografie collaborative:
    • il progetto Commonfare / PIE News e lo sviluppo della piattaforma commonfare.net;
    • le esperienze europee del network “From Sharing to Caring”.
  • Il concetto di reworlding e il ruolo della dimensione locale.
  • Impatto: crescita, scaling-up, scaling-out e proliferazione.

5 parole chiave della lezione collaborazione, etnografia, reworlding, comunità, proliferazione

Bibliografia di riferimento

Pubblicazioni del docente

Bassetti, C. (2022), ‘Building the playground for collective imagination: Ethnography of a détournement around moneywork and carework’, in P. Travlou, L. Ciolfi (eds.), Ethnographies of Collaborative Economies across Europe: Understanding Sharing and Caring. London, Ubiquity Press, pp. 149-172. (DOI: https://doi.org/10.5334/bct).

Huybrechts, L., M. Zuljevic, O. Devisch, A. Seravalli, A. Light, P. Antoniadis, S. De Blust, M. Teli, N.J. Bidwell, C. Bassetti, C. Storni, M.T. Marshall, G. Avram, V. Tassinari, F. Majetić, J. Declerck (2022), ‘Reworlding: Participatory Design Capabilities to Tackle Socio-Environmental Challenges’, Proceedings of the Participatory Design Conference 2022 – Volume 2 (PDC ’22). Association for Computing Machinery, New York, NY, USA, pp. 173–178. https://dl.acm.org/doi/10.1145/3537797.3537870

Lampinen, A., A. Light, C. Rossitto, A. Fedosov, C. Bassetti, A. Bernat, P. Travlou, G. Avram (2022), ‘Processes of Proliferation: Impact Beyond Scaling in Sharing and Collaborative Economies’, The ACM Proceedings on Human-Computer Interaction (PACMHCI), 6, GROUP. https://dl.acm.org/doi/10.1145/3492860

Bassetti, C., M. Sciannamblo, P. Lyle, M. Teli, S. De Paoli, A. De Angeli (2019), ‘Co-designing for common values: creating hybrid spaces to nurture autonomous cooperation’, CoDesign, 15, 3, pp. 256-271. https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/15710882.2019.1637897

Bassetti, C., A. De Angeli (2019), ‘Distributed fieldwork and networked co-design for collaborative economies’, in P. Travlou, L. Ciolfi (eds.), Ethnographies of Collaborative Economies Conference Proceedings, University of Edinburgh, 25 October 2019. https://ethnocol2019.wordpress.com/conference-proceedings/

Bassetti, C., F. Botto, M. Teli (2018), ‘The Commonfare Project. Designing to Support Grassroots Welfare Initiatives’, DigitCult – Scientific Journal on Digital Cultures, 3, 1, pp. 31-40. https://digitcult.lim.di.unimi.it/index.php/dc/article/view/69

Pubblicazioni di altri/e studiosi/e

Fumagalli, A., G. Giovannelli, C. Morini (a cura di), La rivolta della cooperazione. Sperimentazioni sociali e autonomia possibile, Milano: Mimesis. (Include anche: Bassetti, C. (2018), ‘Il progetto Commonfare. Supportare forme di welfare alternative e collaborative’.)

General Intellect – Commonfare or the Welfare of the Commonwealth in MoneyLab Reader 2: Overcoming the Hype (https://networkcultures.org/blog/publication/moneylab-reader-2-overcoming-the-hype/).

Avram, G., Hee-jeong Choi J., De Paoli, S., Light, A., Lyle, P. & Teli, M. (2019). Repositioning CoDesign in the age of platform capitalism: from sharing to caring. CoDesign, 15:3, 185-191, DOI: 10.1080/15710882.2019.1638063

Light, A., Miskelly, C. (2019). Platforms, Scales and Networks: Meshing a Local Sustainable Sharing Economy. Computer Supported Cooperative Work, 28, 591–626, https://doi.org/10.1007/s10606-019-09352-1

Rossitto, C., Lampinen, A., Light, A., Diogo, V., Bernat, A., & Travlou, P. (2021). Why are we still using Facebook? The platform paradox in collaborative community initiatives. In: M. Teli, & C. Bassetti (Eds.), Becoming a Platform in Europe: On the Governance of the Collaborative Economy. Boston, Now Publishers, pp. 90-109. https://doi.org/10.1561/9781680838411.ch5

N.B. Per riferimenti bibliografici strettamente metodologici, rivolgersi direttamente alla docente (chiara.bassetti@gmail.com)

Consiglio di visitare i seguenti siti (prima della lezione)

commonfare.net

sharingandcaring.eu

https://www.shareable.net/

Consiglio di guardare i seguenti video, film, etc. (prima della lezione)

Consiglio di leggere i seguenti romanzi (quando volete)

Goliarda Sapienza, L’arte della gioia, Einaudi.

Terry Pratchett, Il piccolo popolo dei grandi magazzini, Salani (e i seguenti libri della saga dei Niomi).