Assieme alla dr. Eleftheria Lekakis, Lecturer in Global Communications presso Università di Sussex (School of Media, Film and Music), abbiamo approfondito l’analisi dei testi, concentrandoci soprattutto sulla pubblicità e il suo ruolo nella costruzione dello spazio e del discorso pubblico.
Lekakis ha tenuto una lezione sul culture jamming e il crreative activism applicato al tema dell’ambientalismo, discutendo molti esempi visuali applicati sia da parte di brand internazionali, sia da parte di attivisti politici. Attraverso la logica di appropriazione è poi possibile prendere un significato radicale e renderlo non-radicale e viceversa (incorporation/expropriation). In particolare, Lekakis ha poi presentato l’analisi testuale del caso di ‘brandalism’ attuato a Parigi nel 2015, in occasione del COP21. Un caso davvero interessante sia per i temi trattati, che per le modalità di attuazione (che hanno previsto anche uno strategico uso dei media digitali).
Gli studenti sono stati coinvolti in un esercizio pratico di analisi testuale di alcuni esempi di pubblicità che utilizzano la comunicazione in modo strategico. Infine, divisi in gruppo, hanno proposto delle possibili immagini di creative activism, mettendo in pratica le tecniche di culture jamming.
Per vedere le slide della presentazione cliccare EJL_Brandalism_Textual Analysis.
Questa lezione è stata preziosa anche per la ricerca sui Green Shops, per quanto concerne l’analisi della comunicazione mediatica dei negozi mappati.
Seguendo la tecnica dell’analisi dei testi, si è scelto infatti di analizzare non solo la comunicazione off-line dei negozi green, ma anche quella on-line. Ad ogni studente sono quindi stati assegnati 3 negozi con relativi siti da analizzare in base alle immagini e ai contenuti testuali presenti sui nelle loro pagine web, seguendo questo schema: Scheda analisi sito web.